Penne cancellabili vs non cancellabili: quale scegliere?

Analizzo i pro e i contro della penna cancellabile e non cancellabile e condivido la mia esperienza e le mie riflessioni.
PENNA CANCELLABILE O NON CANCELLABILE. QUALE SCEGLIERE
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Come insegnanti, ci troviamo spesso a dover scegliere tra strumenti che, pur sembrando semplici, possono avere un impatto significativo sull’apprendimento dei nostri alunni. Una di queste scelte riguarda l’uso della penna: è meglio optare per una penna cancellabile o non cancellabile?

I Vantaggi delle Penne Non Cancellabili

L’errore come amico

Le penne non cancellabili hanno un grande vantaggio: l’errore resta visibile. Questo può sembrare un dettaglio, ma è un aspetto cruciale nel processo di apprendimento. L’errore non è un nemico, anzi, può diventare un prezioso alleato. Tenerlo sotto gli occhi aiuta i bambini a imparare dai loro sbagli, sviluppando una maggiore consapevolezza e responsabilità verso il proprio lavoro.

Inoltre, permette di tenere traccia del percorso di apprendimento e dei progressi del bambino nel tempo. Quando rivediamo insieme a loro i quaderni, possiamo evidenziare come sono cresciuti e come i loro errori si siano trasformati in opportunità di miglioramento.

Il quaderno come strumento di lavoro

È importante ricordare che il quaderno non è un oggetto da esposizione, ma uno strumento di lavoro. Il nostro obiettivo non dovrebbe essere quello di avere un quaderno perfettamente ordinato e privo di errori, ma, allo stesso modo, il quaderno non può diventare illeggibile o difficilmente consultabile a causa di un disordine eccessivo. L’equilibrio è la chiave.

Per aiutare i bambini a mantenere questo equilibrio, possiamo fornire loro delle strategie utili per evitare troppi pasticci. Ad esempio, suggerire di mettere il testo tra parentesi quando hanno bisogno di correggere qualcosa o di lasciare una riga vuota nei testi per inserire eventuali correzioni. Questi piccoli accorgimenti possono fare una grande differenza nel rendere il quaderno uno strumento di apprendimento efficace e funzionale.

Costi contenuti

Un altro vantaggio delle penne non cancellabili è il costo. Sono generalmente più economiche rispetto alle penne cancellabili, rendendole una scelta accessibile per tutte le famiglie.

Uso del bianchetto

Tuttavia, è importante fare attenzione all’uso del bianchetto. Se non monitorato, l’utilizzo eccessivo di questo strumento può creare confusione e pasticci, vanificando oltretutto il beneficio di vedere e imparare dai propri errori.

I Vantaggi delle Penne Cancellabili

D’altra parte, le penne cancellabili offrono la possibilità di correggere gli errori senza lasciare tracce visibili. Questo è particolarmente utile per i bambini più piccoli, che stanno ancora imparando a scrivere, o per quelli che hanno difficoltà nel gesto grafico o che commettono numerosi errori ortografici. Un quaderno ordinato, senza troppi segni di correzioni, migliora la leggibilità e, soprattutto, sostiene l’autostima del bambino che impara.

I vantaggi rispetto alla matita

La penna cancellabile può davvero essere un’alternativa preziosa alla matita, che spesso costringe i bambini a fermarsi continuamente per temperarla, creando interruzioni che possono risultare frustranti, specialmente per i più piccoli. Se pensiamo a quanto sia importante mantenere la concentrazione e il flusso nel processo di scrittura, capiremo quanto la matita, con il suo tratto che può diventare irregolare e difficile da leggere, possa rappresentare una sfida mano a mano che le produzioni scritte diventano più lunghe e complesse.

La penna cancellabile, al contrario, con il suo tratto uniforme e scorrevole, del tutto simile a quello di una penna tradizionale, rappresenta anche un importante passo avanti per i bambini verso l’uso della penna tradizionale.

Per i bambini con disturbi specifici dell’apprendimento (DSA), che potrebbero fare un uso regolare della penna cancellabile, questo aspetto è particolarmente significativo. La penna cancellabile consente loro di avere una scrittura ordinata e leggibile e di usare uno strumento molto simile a quello usato dai compagni.

La Mia Esperienza in Classe

Personalmente, in classe seconda, ho adottato una strategia che mi ha dato ottimi risultati. All’inizio dell’anno, faccio utilizzare ai bambini la matita. Questo strumento è familiare e offre loro sicurezza. Successivamente, passo alla penna cancellabile, che rappresenta un passo avanti nel loro percorso di autonomia. Infine, dalla terza in poi, lascio che siano loro a scegliere se proseguire con la penna cancellabile o passare a quella non cancellabile.

Quasi tutti accettano di buon grado questa sfida, spesso attratti dalla possibilità di usare penne maggiormente personalizzate e creative. Tuttavia, ci sono bambini che preferiscono andare con calma e continuare a utilizzare la penna cancellabile.

È importante ricordare che, sebbene l’errore non sia un nemico, per alcuni bambini con bassa autostima può diventarlo. Se usare una penna cancellabile li fa sentire più tranquilli, perché non permetterglielo? Anche io, da adulta, in alcune situazioni preferisco ancora usare la penna cancellabile!

Bianchetto sì o no?

Per quanto riguarda l’uso del bianchetto, lo consento con molta parsimonia, preferendo che i bambini traccino una semplice riga sopra agli errori. Questo aiuta a mantenere un ordine visivo senza cancellare del tutto le tracce del loro processo di apprendimento.

Al Centro ci Sono i Bisogni dei Nostri Alunni

Come insegnanti, credo sia fondamentale mettere al centro i bisogni dei nostri alunni. Permettere loro di scegliere lo strumento con cui si sentono più a loro agio è, a mio avviso, il modo migliore per venire incontro alle esigenze di ognuno di loro. Questo approccio è particolarmente importante in classi dove ci sono alunni con DSA: poter scegliere la penna cancellabile senza sentirsi diversi o esclusi è un grande passo avanti per il loro benessere.

E Voi, Cosa Sceglierete?

Ora, mi piacerebbe sapere la vostra opinione. Cosa sceglierete per i vostri alunni e perché? Condividete le vostre esperienze nei commenti, sono sicura che potremo imparare molto gli uni dagli altri!

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8 Commenti

  1. Margherita

    Buonasera, se le due docenti della stessa classe non fossero d’accordo sull’utilizzo della penna cancellabile potrebbe disorientare i bambini la scelta di due diverse penne?

    Rispondi
    • Maestra Giulia

      Ciao Margherita, credo che per questo tipo di scelta sarebbe importante trovare un punto d’incontro tra gli insegnanti.
      Trovo che l’uso di due modalità differenti non gioverebbe ai bambini, ma sarebbe causa di disorientamento.

      Rispondi
  2. Ludovica Zanutto

    Buongiorno,
    lo scorso anno a mia figlia (in terza elementare) avevano concesso l’uso delle penne gel cancellabili, poiché è molto disordinata e si sperava che la possibilità di cancellare rendesse i suoi quaderni più ordinati. Il risultato è stato terribile: la cancellatura non era pulita e lasciava tracce, rendendo i quaderni ancora più confusionari di prima.
    Quest’anno la scuola ha richiesto penne non cancellabili e stavo pensando di optare per le care vecchie BIC che, a mio parere, permettono una scrittura più fluida e senza sbavature. Lei che ne dice? Quali mi consiglierebbe?
    Grazie.

    Rispondi
    • Maestra Giulia

      Le Bic classiche sono quelle che sbavano meno in assoluto, anche se dal punto di vista della pensione non sono comodissime.
      Poi in realtà dipende anche molto dal tipo di tratto che ha la bambina.ci sono bambini infatti che tendono a premere molto sulla carta e per questi studenti consiglio di prendere le penne non cancellabili ma in gel perché rilasciano più inchiostro e quindi calcano di meno . Se sua figlia non ha questo tipo di problema alla B, sicuramente può andare bene. Ci sono anche Bic con la presa un pochino più ergonomica nel caso in cui abbia questo tipo di difficoltà. Dipende molto dal bambino e da come impugna. Provi anche a chiedere consiglio alla sua insegnante.

      Rispondi
  3. pani.beta

    Interessantissime considerazioni, grazie! Una cosa fondamentale (da non dare per scontata) è la “linea comune” con il team. Spesso si deve scendere a compromessi anche sull’uso di penne o matite per evitare confusioni tra i bambini.
    Personalmente sono pro penne cancellabili.

    Rispondi
  4. Alessandra Galati

    Buongiorno io non ho mai insegnato in una prima elementare nonostante sia docente dal 2004. Vorrei un consiglio se dovessero assegnarmi una prima cosa sarebbe meglio per i bimbi usare matita o penna cancellabile ovviamente per italiano? Grazie buona giornata

    Rispondi
    • Maestra Giulia

      Ciao Alessandra, in prima ti suggerisco la matita 😊. Se hai la possibilità di farle avere per tutti ergonomiche (triangolari) ancora meglio!

      Rispondi
  5. Rosa

    Giulia io condivido in pieno le tue idee e le tue scelte, sono le stesse che farò io quest’anno in seconda.

    Rispondi

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