
Un cartellone, tante attività!
L’attività giocosa che sto per proporre vede l’utilizzo del cartellone sulla casa, che trovate in questo articolo [Cartellone] The house.
Una volta che avrete pronti tutti gli arredi e la casa (li trovi qui), appendete il cartellone al muro ad altezza di bambino o sulla lavagna, munitevi di scotch carta o di patafix e attaccatelo sul retro di ciascun elemento. Potrete quindi realizzare molte attività in grande gruppo o a squadre.
Welcome to our crazy house!
Attività
Conoscenze
- L’arredamento e le stanze della casa
- Colori
- Nella variante: avverbi di luogo (in, on, under, between, in front of, behind) , lessico a piacere (animali, i giochi, gli alimenti,… )
- Is there…?/ Are there…? Yes, there is/are – No, there Isn’t/aren’t.
- Is it….? / Yes it is – No, it isn’t
Lessico
- Wardrobe, bookshelf, bed, picture, sofa, armchair, fridge, cooker, table, shower, mirror, bath.
- Bedroom, living room, kitchen, bathroom, garden.
- Colors
- Nella variante: avverbi di luogo (in, on, under, between, in front of, behind), lessico a piacere (animali, i giochi, gli alimenti,… )
Strutture comunicative
- Is there (a bed)? Yes, there is. /No, there isn’t.
- Are there (two mirrors)? Yes, there are. /No, there aren’t.
- Is it (the Kitchen)? Yes, it is! No, it isn’t!
Abilità
- Identificare le stanze e gli oggetti della casa.
- Comprendere e utilizzare vocaboli per descrivere gli oggetti della casa.
- Identificare una stanza a partire dalla descrizione di ciò che contiene.
- Chiedere informazioni sugli oggetti presenti in una stanza e rispondere.
Preparare il gioco
Il gioco può avere un livello facile, con un solo elemento per tipo di arredo (una sedia, un tavolo…) oppure si può alzare l’asticella e inserire più elementi di colore diverso di uno stesso arredo (tre sedie di colore diverso che metteremo in stanze differenti).
Come giocare
Il gioco è una sorta di “Indovina chi” con le stanze.
Una volta sistemati gli arredi sul cartellone un bambino dovrà venire alla lavagna e scegliere mentalmente una delle stanze. I compagni potranno alzare la mano e fare delle domande per cercare di indovinare quale ha scelto.
Le strutture da utilizzare per il livello facile sono: “Is there a chair?” “Yes, there is/ No, there isn’t”.
Le strutture per il livello più avanzato, invece, richiedono l’uso dell’aggettivo qualificativo che specifica il colore: “Is there a red chair?” “Yes, there is/ No, there isn’t” .
Dopo almeno tre domande, i bambini possono provare a dare la risposta giusta con la domanda: “Is it (the Kitchen)?” e l’alunno alla lavagna risponderà con la struttura: “Yes, it is! No, it isn’t!”
Variante
Lo stesso tipo di esercizio si può fare cambiando il lessico e allenandosi anche con gli avverbi di luogo (in, on, under, between, in front of, behind).
Si può, ad esempio, chiedere ai bambini di disegnare gli animali, i giochi, gli alimenti,… da inserire nel cartellone.
Facciamo un esempio:
Scegliendo di lavorare con gli animali e gli avverbi di luogo, potete posizionare un gatto sul divano in salotto, un cane sotto il tavolo in cucina, ecc… In questo caso i bambini, per indovinare la stanza, dovranno fare domande del tipo: “Is there a dog under the table?” “Yes, there is!” No, there isn’t!”
Di fatto potete riutilizzarlo più volte, per rinforzare questa importante struttura interrogativa!

Per una didattica inclusiva!
Può essere utile tenere sempre alla lavagna il riquadro con le strutture da utilizzare, in modo che chi ne ha bisogno possa guardarle, mentre chi se la sente possa fare da solo! Tutti devono poter partecipare e sentirsi capaci! 😀 In alternativa date ai bambini con più incertezze un foglietto – reminder con la struttura, affinché possano avercela sempre a portata di mano!
