Dopo aver letto e parlato insieme è giunto il momento di vedere su schermo un filmato su questo evento spettacolare.
Il documentario che ho mostrato ai miei alunni s’intitola “Il giorno in cui camminammo sulla luna” e credo sia uno dei migliori (durata 45 min.) ATTENZIONE: Per vedere il video totalmente dovete preventivamente iscrivervi o vi bloccherà il filmato dopo pochi minuti.
Una aspetto che ho apprezzato di questo documentario è che viene messo in luce il rischio elevatissimo che hanno corso. Dalle parole degli astronauti, dei loro famigliari, e di coloro che assistettero all’evento si percepisce la tensione, la paura ma anche il desiderio di compiere un’impresa senza eguali. Una vera e propria prova di coraggio dalla quale poter partire per una conversazione con la classe. Si possono porre domande del tipo: voi come vi approcciate a ciò che non conoscete? Come vi sentite all’idea di iniziare questo nuovo anno? ..)
“E so che non è una fantasia Non è stata una follia quella stella 🌟 la vedi anche tu! Perciò io la seguo ed adesso so che io la raggiungerò perché al mondo ci sono anch’io!”
Con la maestra di musica i bambini hanno ascoltato la canzone di Max Pezzali “Ci sono anch’io” e hanno parlato del suo significato. L’ho poi ripresa in italiano, dove abbiamo analizzato le metafore presenti nel testo e messo in relazione la canzone con la situazione vissuta dagli astronauti.👩🚀
“Quella stella lontana laggiù” per Neil, Buzz e Michael, e per tutti gli americani, era la luna 🌜, un obiettivo quasi irraggiungibile! Per realizzare quel “grande passo per l’umanità” 👣 sono stati necessari molti esperimenti e tentativi (anche falliti!), e un’attenta pianificazione delle fasi intermedie. 📄
Anche per noi, all’ultimo anno della scuola primaria, spetta un percorso simile (bellissimo e pieno di avventure, ma anche impegnativo!) e dobbiamo essere molto preparati per realizzare con successo il nostro allunaggio alla scuola secondaria! 🚀🏫
È con queste premesse che ci siamo messi al lavoro e abbiamo costruito il minibook con l’obiettivo bisettimanale.
I bambini hanno copiato dalla lavagna e predisposto un foglio con una tabella per segnare gli obiettivi raggiunti. I fogli, insieme al lavoretto, saranno conservati all’interno di una cartellina di carta (che raccoglierà tutti i materiali delle attività di passaggio).
Il lavoretto che vedete in foto è un adattamento del lavoro delle sorelle Gottardi (vedi il sito LIM). Ho preso la struttura e ho modificato gli elementi, inserendo una luna apribile, all’interno della quale è possibile attaccare il post-it con l’obiettivo bisettimanale. Se siete interessati al mio materiale lo trovate qui.
Ai bambini questa idea é piaciuta moltissimo! Mi auguro che riusciremo a tenere viva e a rendere davvero utile questa pratica, che mira a renderli consapevoli degli aspetti su cui devono lavorare e anche, a posteriori, della strada e dei progressi fatti!
Dopo i saluti e il gioco di accoglienza Space Race, abbiamo iniziato il percorso vero e proprio.
Ho proiettato alla LIM un’immagine della Luna ed è da qui che siamo partiti: ogni alunno si è prima confrontato con i compagni nel gruppo da quattro, poi ognuno di loro ha esposto le proprie conoscenze sulla Luna.
Abbiamo quindi disegnato alla lavagna una mappa con tutto ciò che è emerso, che è poi stata ricopiata sul quaderno. Vi posto le foto di entrambe le mappe delle due classi quinte. 😄
In seguito abbiamo letto il testo riadattato sulla corsa allo spazio (lo trovi qui) e abbiamo messo in luce il fatto che la conquista della luna è stato il risultato di un lungo e duro percorso, durato anni, caratterizzato da moltissimi tentativi, anche falliti.
Abbiamo poi conosciuto i tre protagonisti leggendo la loro biografia dal libro “Il grande libro della luna” di Nord-sud edizioni, e abbiamo parlato delle caratteristiche che deve possedere un astronauta:tante competenze e, soprattutto, un’ottima capacità di affrontare situazioni problematiche… Un po’ come dobbiamo imparare a fare noi a scuola! 😉
Ecco la prima attività d’accoglienza che ho preparato per i miei ragazzi di quinta! S’intitola “Space Race: dalla Terra alla Luna” ed è un gioco dell’oca a tema allunaggio.
Space Race vuole essere un’occasione divertente per conversare sulle vacanze e sulle aspettative per il nuovo anno scolastico ed è adatto a tutte le classi dalla seconda in poi!
Come si gioca?
Si può giocare divisi in due squadre. Il funzionamento è quello del classico gioco dell’oca, solo che, ad ogni casella, i bambini sono invitati a pescare una carta e a rispondere a delle domande input. Durante il percorso ci sono caselle con piccoli imprevisti che possono ostacolare o facilitare la vittoria. Vince chi arriva per primo al traguardo.
Un gioco per ripassare in modo divertente!
La cosa interessante è che questo gioco si presta ad essere riutilizzato più volte durante l’anno: è sufficiente scrivere nuove domande e creare carte sugli argomenti che desideriamo ripassare: i tempi dei verbi, l’analisi grammaticale, le tabelline…
In questo caso si può inserire la regola per cui solo se si risponde correttamente alla domanda si ottiene il diritto a lanciare o a rilanciare il dado.
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![[ Gioco ] Space race e carte da gioco dell'accoglienza](https://maestragiulia.net/wp-content/uploads/2022/11/space-race-324x324.png?crop=1)
