Carissimi, in questo articolo cercherò di raccogliere le risorse che mi sono piaciute e che ritengo adatte per affrontare questa giornata per la scuola primaria.
Libri e albi illustrati
DANTE PER BAMBINI E PER GENITORI CURIOSI: Questo progetto editoriale comprende tre volumi (Inferno, Purgatorio e Paradiso) e si rivolge ai bambini dai sei anni in su e ai loro genitori. Scritti da Federico Corradini e illustrati da Silvia Baroncelli Edizioni Prometeica
Vi rimando al sito del maestro Mirko per un bellissimo lavoretto in pixel art sulla figura di Dante
ll lapbook della Divina Commedia delle fantastiche sorelle Gioditta e Ginevra Gottardi
Non so voi, ma io adoro creare i lapbook e possiedo tutti i libri delle due ideatrici di questo fantastico strumento didattico! In occasione del Dantedì, Giuditta e Ginevra hanno creato questo meraviglioso lapbook che potete trovare spiegato con tanto di PDF scaricabile sul loro sito web! Sinceramente lo trovo meraviglioso! Cliccate sulla foto per andare direttamente al loro sito!
Per affrontare la didattica a distanza dobbiamo un po’ tutti reinventarci come docenti e fare affidamento alle nuove tecnologie. Certo, per chi solitamente non ne fa uso può essere più complicato, ma non temete: molte web app sono davvero facili da utilizzare e offrono video tutorial. Ovviamente la rete è davvero ricca di risorse, piattaforme e web app- molte di più di quelle che posso suggerirvi io in questo articolo- ma almeno avete un punto di partenza!
L’articolo è stato aggiornato e lo sarà prossimamente, perché sto testando nuove applicazioni e scovando nuovi siti. Iscrivetevi al blog se volete rimanere aggiornati!
NOTA BENE: Tutte le parole scritte in BLU/AZZURRO sono LINK cliccabili!
In questo articolo ho messo a disposizione fogli in formato immagine e anche un foglio word editabile, su cui potrete scrivere in corsivo semplicemente scaricando un font gratuito. Leggete l’articolo qui sotto per scaricare i fogli e per sapere come utilizzarli.
Per chi non ha PC o Microsoft Word, potrebbe risultare difficile utilizzare i fogli di cui vi ho parlato sopra. Ho creato per voi dei Genially editabili per poterli utilizzare anche da tablet. Chiaramente, per utilizzarli è necessario iscriversi gratuitamente a Genially.
COME UTILIZZARLI: In ognuno di questi articoli cliccate sulla scritta azzurra: vi si aprirà il genially. A quel punto cliccate sul pulsante REUSE THIS GENIALLY. Vi chiederà di aprirlo con il vostro account. Troverete il mio genially nella dashboard e cliccando su EDIT lo potrete modificare. Per sapere come muovere i primi passi su genially, vi rimando al manuale che trovate nel gruppo Ispirazione Genially Italia
Sia per scrivere durante la lezione, ma soprattutto per correggere i compiti inviati dagli allievi, la tavoletta grafica si rivela un alleato insostituibile! Naturalmente sul web ce ne sono di diversi modelli e misure. Io personalmente ho acquistato la misura medium della WACOM con la carta del docente e mi trovo benissimo, per cui mi sento di consigliarla anche a voi! Ho preferito la medium, che risulta grande quasi come un foglio A4, perchè la superficie più estesa mi aiuta a scrivere.
Utilissima, soprattutto se si usa Meet è GOOGLE JAMBOARD, in quanto la trovate anche nelle opzioni in basso a destra.
Presenta già degli sfondi a righe e a quadretti. Comodissima da utilizzare in combo con la tavoletta grafica, consente di condividere il link agli studenti, che possono lavorarci contemporaneamente e vedere le modifiche in tempo reale.
Ecco un esercizio che ho creato in pochi semplici click
LIGHTSHOT_ Poter fare screenshot è utilissimo per inserire ad esempio un esercizio del libro di testo o un brano in una slide di un genially oppure sulla lavagna jamboard. Io uso tantissimo Lightshot, è il mio maipiùsenza!
Qui potete vederlo in azione nel tutorial che vi ho dedicato.
Libri digitali
LIBRI DIGITALI: Bene o male tutti i libri hanno una versione digitale. Probabilmente per molti è una banalità, ma per me è uno strumento utilissimo, soprattutto da proiettare durante le lezioni in sincrono!
Segnalo che moltissime case editrici hanno messo a disposizione il formato digitale dei loro libri di testo.
ELI LA SPIGA (a questo link trovate spiegazioni e link)
Modifica e rielaborazione di PDF
Sito utile ad estrapolare una scheda o una serie di schede da un fascicolo in PDF https://www.ilovepdf.com/it, per modificare i PDF, trasformarli in vari formati… Strumento TOP!
Classi virtuali e piattaforme per la condivisione di files
Innanzitutto vi suggerisco di fare riferimento alle indicazioni date dal vostro dirigente in materia e di trovare una soluzione condivisa con i colleghi del vostro plesso. In questo modo potreste avere aiuti da parte dei colleghi e magari decidere di predisporre una piattaforma digitale condivisa.
Registro elettronico
REGISTRO ELETTRONICO: Il registro elettronico di molte scuole è stato aggiornato con la possibilità di creare classi virtuali (con video lezioni in tempo reale) e di caricare documenti. L’agenda del registro, inoltre, consente di assegnare i compiti e le attività, oltre che per dare avvisi e istruzioni.
Google suite for education
Google suite for education il mio istituto comprensivo ha abilitato questo pacchetto, che consente di mettere in atto una didattica a distanza ottimale. Utili, a mio avviso, in questo momento risultano soprattutto DRIVE, hangouts (per le video lezioni) , GOOGLE CLASSROOM. QUI trovate tutte le informazioni, nel caso siate interessati. Per utilizzarlo è necessario che la vostra scuola abbia attivato il pacchetto e che gli studenti possiedano la mail istituzionale. Non è quindi una piattaforma di cui sia possibile improvvisarne l’utilizzo.
GOOGLE CLASSROOM
GOOGLE CLASSROOM è la piattaforma creata appositamente per svolgere lezioni a distanza. Ottimale perchè consente di creare compiti e correggerli senza passare per la posta elettronica.
FACCIAMOLA SEMPLICE: GOOGLE DRIVE
DRIVE: Io lo uso da tre anni ed è comodissimo, perchè consente di caricare foto, video e file in PDF o WORD che i bambini hanno sempre a disposizione. Suggerisco di creare una cartella e di destinarla alla condivisione. In essa potete creare altre sottocartelle divise per materia. Per accedere non serve registrarsi, ma dovrete cliccare sulla cartella con il tasto destro e ottenere il link per la condivisione: potete inviarlo ai rappresentanti di classe e da questo momento chiunque abbia il link potrà accedere. Potete decidere se potrà solo visualizzare o anche modificare (se ad esempio volete farli lavorare su un foglio word condiviso).
Vi mostro il mio drive per darvi un’idea:
SUGGERIMENTO: Se avete intenzione di condividere su drive una serie di link a video, potete creare un foglio word e inserire i link e poi caricare il file in PDF su drive. Gli alunni potranno cliccare sui link e vedere i video.
Molto semplice anche per la scuola primaria, in italiano. Dà la possibilità di effettuare video lezioni, di assegnare compiti e di avere un WALL simile alla bacheca di Facebook. Di tutte quelle che ho visto è la piattaforma che mi piace di più! La piattaforma stessa offre tutorial per imparare a muovere i primi passi.
Anche questo sito offre la possibilità di creare classi virtuali, di preparare lezioni e assegnare compiti, creando test sulla stessa piattaforma o allegando link o file esterni. Anch’essa è intuitiva ma non offre la possibilità di effettuare video lezioni. Anche qui sono presenti tutorial che spiegano come utilizzarla.
Visivamente è davvero carina e pensata proprio per i bambini. Il problema principale sta nel fatto che è in inglese. Però è possibile dare un feedback personalizzato agli studenti (che hanno dei mostriciattoli come avatar).
Per rispondere alla necessità di individualizzazione/personalizzazione, Erickson propone dida-LABS un ambiente online a supporto di attività didattiche della scuola Primaria da svolgere a distanza. La piattaforma può essere utilizzata gratuitamente per 2 mesi.
Qui trovate delle attività/ dei giochi che reputo adatti alle classi basse o ai bambini con bisogni educativi speciali.
PADLET: vi consente di creare dei contenuti in cui i bambini possono interagire senza bisogno di una registrazione. Basterà condividere il link di accesso.
Genial.ly con questa web app potete davvero sbizzarrirvi e creare infografiche, giochi, video, immagini interattive… In una sola immagine potete inserire altre immagini, testo, link a video, documenti PDF,… Per semplificare, possiamo creare un minisito in cui potete raccogliere tutti i materiali.
Genially è uno strumento FENOMENALE perché consente di produrre presentazioni visualizzabili da tutti i dispositivi, è facile da condividere ed è possibile apportare modifiche che verranno visualizzate in tempo reale. Potete inserirvi immagini, video, giochi, musiche, PDF, liveworksheets. Le vostre lezioni potranno essere interattive, divertenti e INCLUSIVE! Ora poi che siamo in didattica a distanza, devo dire che mi sta rendendo le cose molto più facili rispetto allo scorso anno e sto vivendo la DAD molto più serenamente!
Se avete voglia di imparare, potete iscrivervi gratuitamente a questo link https://www.genial.ly/
Per muovere i primi passi e per trovare idee, ispirazioni, aiuto e templates vi suggerisco caldamente di iscrivervi al gruppo Facebook Ispirazione Genially Italia! Qui troverete un manuale completo per imparare le basi e anche le funzioni più avanzate di questa applicazione!
Canva propone molti templates modificabili perfetti per le lezioni e offre la possibilità di iscriversi gratuitamente con il profilo di docenti e la mail istituzionale. Potete leggere tutte le informazioni a questo link.
Piattaforme con esercizi da svolgere online
LIVEWORKSHEETS: qui si possono trovare e creare tanti esercizi da svolgere al pc con AUTOCORREZIONE a partire da un PDF. La piattaforma offre tutorial semplici per insegnarvi a creare il vostro lavoro un passaggio dopo l’altro. Diversamente potete usare quelli già presenti sulla piattaforma. Vi basterà digitare nella barra di ricerca l’argomento di vostro interesse e appariranno tutti gli esercizi correlati. A questo punto vi basterà condividerlo con i vostri studenti tramite link. Se il foglio di lavoro è vostro potete anche condividerlo su una classroom o drive e chiedere ai vostri studenti di inviarvi il risultato una volta che avranno terminato l’esercizio.
COME USARE EDPUZZLE PER CREARE VIDEOLEZIONI CON DOMANDE ED ESERCIZI INCORPORATI.
Ho sperimentato e ho utilizzato un video che avevo creato nei giorni scorsi sul comparativo di maggioranza in lingua inglese, l’ho caricato su EDPUZZLE ( https://edpuzzle.com )e ho ottenuto una lezione interattiva con domande a risposta multipla e aperta, ed esercizi conclusivi per favorire l’apprendimento della regola.
Per inserire le domande basta caricare il video e cliccare su edit. A questo punto potete inserire le domande nei punti che preferite (possono essere aperte, a scelta multipla o anche delle note esplicative).
Per non dover fare iscrivere i miei studenti alla piattaforma ho creato una classe virtuale OPEN a cui ho assegnato il compito. Per poter risalire ai nominativi degli alunni ho inserito la domanda “SCRIVI IL TUO NOME E COGNOME” all’inizio del video.
Gli studenti potranno accedere al video semplicemente seguendo il link. Quando avranno completato tutti i quesiti il loro test verrà automaticamente registrato sulla piattaforma. In questo modo potrò sapere sia chi ha seguito la lezione, sia correggere il lavoro svolto.
Mi piace il fatto che si possa impedire ai bambini di mandare avanti il video e anche che ci sia la possibilità di rivedere una parte del video se non si è capaci di rispondere a una domanda. In questo modo gli allievi possono calibrare la lezione in base alle proprie necessità.
Questo è il video che ho utilizzato, originariamente pensato per essere utilizzato come presentazione PPT in classe e poi riadattato. Ve lo condivido: https://www.youtube.com/watch?v=jhOUFAZe38A&t=15s
Vi segnalo che un’altra web app che svolge la stessa funzione è learningapps, anche se personalmente non l’ho mai provata!
Creare Quiz
Ecco due siti con cui potrete creare dei quiz da somministrare ai vostri studenti!
Wordwall: la scelta è infinita, ma la cosa bella è che potete scegliere un gioco che vi piace, cliccare su EDIT (modifica) e aggiustarlo e cambiarlo secondo le vostre necessità. Potete modificare i quesiti, il tema (giungla, far west, spazio,…) e il template (cambiare proprio la struttura dell’esercizio). è gratuito sia per creare i giochi (potete accedere con account google) che per i bambini. Potete inoltre creare anche la versione in PDF di cruciverba e altri giochi, e utilizzare attività proposte nella community, create da altri insegnanti!
ATTENZIONE: Il limite di creazione della versione gratuita è di 5 giochi, ma la scelta di giochi creati da altri è talmente vasta, che io spesso sfrutto risorse già presenti!
Learningapps: Learningapps, come Wordwall è una piattaforma su cui potete cercare e creare attviità didattiche interattive per i vostri studenti! Personalmente trovo la grafica e le animazioni meno accattivanti rispetto a Wordwaoll, tuttavia anch’essa è gratuita e vi consente di creare nuovi giochi senza limiti.
PROVE INVALSI ONLINE: qui potete assegnare prove invalsi come esercizio di livello più avanzato di quanto si possa di solito trovare sui libri di testo, che possono fare direttamente dal pc. Utilizzabili NON come allenamento all’invalsi (che a mio parere è poco sensato) ma per lavorare in ottica di crescita metacognitiva, sulle diverse competenze della comprensione testuale, poichè nelle prove Invlasi troviamo domande che mettono alla prova gli studenti proprio su questo.
Risorse per creare video
PowerPoint
POWERPOINT: il migliore in assoluto, perchè consente di creare le slides e di registrare la presentazione! Potete scegliere se inserire la vostra faccia oppure no, se registrare solo le slide senza o con l’audio. Il video alla fine è esportabile senza la necessità di passare per altri programmi. I miei video della Grammatica tra le stelle sono creati proprio con questo programma!
Powtoon
POWTOON: personalmente preferisco di gran lunga PowerPoint, ma sono molti gli insegnanti che lo usano per creare video divertenti. QUI trovate i tutorial!
Per filmare lo schermo
SCREENCAST O MATIC: Se avete necessità di filmare lo schermo esiste un programma che si chiama screencast o matic.
In questa presentazione PREZI trovate raccolte una serie di app per rendere la didattica inclusiva anche a distanza.
Piattaforme e siti utili con risorse varie
Siete pronti a navigare un sito con tante proposte diverse, tra cui pixel art, articoli da far leggere ai bambini, disegni da colorare,…
INGLESE: BRITISH COUNCIL – Raccolta di materiali interattivi per l’insegnamento della lingua inglese. Potete trovare Flashcards, stories con esercizi di comprensione da fare online o per iscritto, e tanto altro!
Risorse utili per la DAD che trovate sul mio sito
In generale anche nella didattica in presenza io creo moltissimi materiali digitali, per cui vi basterà cercare con la lente nel sito per vedere se potete trovare ciò che fa al caso vostro ;). Di seguito vi segnalo alcune risorse.
In questo articolo ho raccolto tutta una serie di risorse per insegnare a scrivere, che essendo su video e Genially, possono essere un valido aiuto anche nella didattica a distanza.
Il mio percorso per insegnare la grammatica in modo divertente, con tanti video interattivi adatti a tutti i bambini e una storia che fa da sfondo! Per ogni pianeta del mio percorso di grammatica trovate un video di riferimento!
Oggi parliamo di…compiti! Si tratta di un tema caldo e molto dibattuto in questo ultimo anno, in un tiro alla fune che coinvolge gli insegnanti e le famiglie.
Scuole senza compiti per eliminare lo stress: è davvero la soluzione?
Recentemente ho letto di sperimentazioni da parte di scuole nel milanese che hanno abolito i compiti (leggi l’articolo) e hanno adottato una prossemica innovativa, senza banchi. Il tutto per alleviare lo stress e migliorare gli apprendimenti. Personalmente la giudico una soluzione un tantino estrema e inadeguata a risolvere il problema dello stress legato al compito e allo studio a casa. Eliminare la difficoltà alla radice, in questo caso, non porta benefici in termini di crescita, di sviluppo dell’autonomia personale e delle capacità organizzative, così come della presa di responsabilità da parte degli alunni.
Il mostro buono dei compiti che educa e potenzia l’apprendimento
In qualità di docente e, prima ancora, di studentessa (ho studiato moltissimo e lo studio è ciò che mi ha permesso di raggiungere i miei obiettivi lavorativi), ritengo che i compiti (nelle giuste misure, con tempi e strumenti adeguati) siano fondamentali per rafforzare gli apprendimenti, in quanto consentono una riflessione autonoma su quanto svolto in classe. Servono per ripetere, rivedere, fissare concetti già visti a scuola.Quanto appreso e capito in classe, infatti, deve essere rivisto con calma, con i propri tempi.
Non di meno, i compiti a casa permettono di verificare le proprie capacità e apprendere dagli errori, di mettersi alla prova e, soprattutto, di imparare ad accettare la faticadella ripetitività o del tempo dedicato allo studio.
È importante per i bambini e i ragazzi accettare la realtà dei compiti e la necessità dell’impegno personale che richiedono. Anche se, nella società del tutto e subito, in cui con un click su un dispositivo si ottengono effetti immediati (si acquista, si fa partire un video, si naviga,…) non è semplice approcciarsi ai libri, alle pagine da scrivere e leggere, o ai testi da studiare.
Tuttavia è dovere di noi genitori e insegnanti legittimare l’importanza dell’impegno e della fatica di dedicarsi a esercizi e ripetizioni, così come aiutare a stabilire un buon rapporto con il tempo che va speso nel lavoro scolastico (e non).
Non si ottiene nulla senza impegno e fatica!
“Proprio nello sforzo enorme e coraggioso di vincere la fatica riusciamo a provare, almeno per un istante, la sensazione autentica di vivere. HARUKI MURAKAMI
“Il migliore riconoscimento per la fatica fatta non è ciò che se ne ricava, ma ciò che si diventa grazie ad essa.” JOHN RUSKIN
Questo è un concetto che dobbiamo insegnare ai bambini e ai ragazzi, facendolo sperimentare in prima persona, e i compiti e lo studio a casa offrono un campo di prova perfetto!
Quando e perché i compiti sono una fonte di stress?
Abbiamo detto dell’importanza dei compiti, ma il problema dello stress legato ad essi rimane:quando e perché i compiti sono una fonte di stress? Quali soluzioni è possibile adottare?
Da queste domande ne derivano altre, che coinvolgono i docenti e le famiglie e le cui risposte comportano un impegno da entrambe le parti, affinché i compiti possano costituire un elemento funzionale all’apprendimento e non un suo ostacolo. Ma andiamo con ordine.
Cosa intendiamo con “stress” , innanzitutto?
Ritengo che quando si parla di stress legato ai compiti ci si riferisca a più aspetti, legati sia alle richieste della scuola che alle difficoltà più strettamente connesse all’ambito domestico.
Per lo studente: il sentimento di frustrazione legato al tempo da dedicare allo svolgimento del compito stesso, in quanto preferirebbe di gran lunga dedicarsi ad altre attività.
Per lo studente: l’ansia legata alla sensazione di “soffocamento” e di “mancanza di tempo “dovuta alla poca capacità di organizzare e gestire i compiti assegnati nel rispetto delle scadenze oppure perchè ci ci sente impreparati per una verifica o un’interrogazione.
Per lo studente: la mancanza di motivazione dovuta anche al non avere consapevolezza dell’obiettivo finale (imparare per poi…, sentirsi fieri di se stessi per aver raggiunto un obiettivo,…).
Per le famiglie (soprattutto degli studenti alle prime armi): l’impegno di dover aiutare i figli nella gestione dei compiti e monitorare che siano stati svolti, e , per i bambini con difficoltà, il doverli assistere.
Per studenti e famiglie a causa della scuola: i compiti risultano una fonte di stress anche quando le richieste da parte della scuola non sono adeguate (per il tipo di esercizio assegnato, per il quantitativo, per le modalità o i tempi).
LE SCHEDE CON UN’ATTIVITA’ E LA REGOLA (avverbi e locuzioni avv.)
IL LAPBOOK DEGLI AVVERBI
LE FOTO DEI QUADERNI
1 – Presentazione e avverbi di modo
In questa nuova puntata Leonardo e Verdino atterreranno sul pianeta natale di quest’ultimo, dove visiteranno Adverb-city, la città degli extra-avverbi!
2 – Avverbi di luogo, di tempo e di quantità
3 – Avverbi di giudizio e interrogativi
Le schede con l’attività di presentazione e la regola
In questo articolo condivido il lavoro che ho svolto in classe con i miei alunni di quinta insieme ad una tirocinante di nome Natasha, proveniente direttamente…dall’Australia!
Svolgimento
Le modalità sono state semplici, ma efficaci: la spiegazione è stata supportata da una breve presentazione PowerPoint con tante immagini e dall’uso di un motore di ricerca, per mostrare ai bambini tutto ciò che erano curiosi di vedere. Io invece ho svolto la funzione di mediatrice linguistica quando è stato necessario e ho incentivato la partecipazione dei bambini più insicuri.
Successivamente abbiamo cantato e mimato una canzone dal titolo “Home among the gumtrees” e scritto e disegnato sul quaderno.
È stata una bellissima lezione, che i miei alunni hanno vissuto con grande entusiasmo e curiosità! È stato anche un prezioso momento di scambio tra noi due, entrambe insegnanti “in formazione”: di idee, metodi e nuovi vocaboli!
In questo libro trovate i nomi di vari animali descritti per le loro caratteristiche! Si può utilizzare anche accompagnandolo con le fotografie degli animali descritti.
Per quest’anno ho deciso di leggere un capitolo del libro “Un dicembre rosso cuore di Ivan Sciapeconi per ogni giorno del mese di Dicembre. Il libro si legge agevolmente e ai vostri bambini piacerà tantissimo!
Lo stesso tipo di attività può essere svolto con qualsiasi libro, sia in italiano che in inglese.
L’albero dei diritti
Un’altra proposta è legata al tema dei diritti dei bambini e la presento in questo articolo.
Per ogni giorno del calendario s’imbusta un racconto che un bambino porterà a casa. In questo modo potrà leggerlo con calma, riflettere e prepararsi per la presentazione ai compagni (ai quali dovrà comunicare anche il diritto a cui fa riferimento). Il giorno dopo l’alunno legge e commenta il breve testo con la classe e insieme si individua il diritto a cui si riferisce.
Un’azione gentile al giorno
Un’altra idea molto interessante legata al tema della gentilezza potrebbe prevedere l’inserimento di un’azione gentile da svolgere per ogni giorno del mese di Dicembre: per far comprendere ai nostri alunni (senza distinzione!) che il Natale è un giorno speciale perché ci insegna l’importanza di donarSI agli altri.
Questo percorso percorso dalla casa editrice ELI – LA SPIGA si può accompagnare con il calendario dell’avvento a tema gentilezza.
Poesie
Ecco alcune poesie adatte a festeggiare in classi multiculturali! L’unica eccezione è la poesia di Madre Teresa di Calcutta, che non ho escluso perché mi piace particolarmente!
“Indovinami, Indovino, tu che leggi nel destino: l’anno nuovo come sarà? Bello, brutto o metà e metà?”. “Trovo stampato nei miei libroni che avrà di certo quattro stagioni, dodici mesi, ciascuno al suo posto, un Carnevale e un Ferragosto e il giorno dopo del lunedì sarà sempre un martedì. Di più per ora scritto non trovo nel destino dell’anno nuovo: per il resto anche quest’anno sarà come gli uomini lo faranno!”.
È Natale di Madre Teresa di Calcutta
È Natale ogni volta che sorridi a un fratello e gli tendi la mano. È Natale ogni volta che rimani in silenzio per ascoltare l’altro. È Natale ogni volta che non accetti quei principi che relegano gli oppressi ai margini della società. È Natale ogni volta che speri con quelli che disperano nella povertà fisica e spirituale. È Natale ogni volta che riconosci con umiltà i tuoi limiti e la tua debolezza. È Natale ogni volta che permetti al Signore di rinascere per donarlo agli altri.
Filastrocca di Natale di Anna Lavatelli
Filastrocca di Natale ogni anno puntuale ti presenti all’uditorio col tuo noto repertorio che ci parla di allegria di bontà e d’armonia.
Ma il Natale, tu lo sai, per qualcuno non vien mai. Dove c’è disperazione, sotto i colpi del cannone, dove è fame e sofferenza della festa si fa senza.
Filastrocca di Natale per non essere sempre uguale questa volta resta al fianco di chi è solo, triste e stanco, di chi ha perso, a lungo andare, anche i sogni da sognare.
Filastrocca, credi tu che dispiaccia al buon Gesù? Lui che è nato poverello là tra il bue e l’asinello più di tutto apprezzerà la tua buona volontà.
Il sacco di Babbo Natale di Jolanda Restano
“Babbo Natale che hai nel tuo sacco? Un treno rosso, una bambola, un gatto?”. “No, bimbo mio, quest’anno ho portato una colomba dal manto piumato. Porta la pace nei cuoricini, per il papà, la mamma e i bambini. E che sian bianchi, sian neri o sian gialli non ha importanza! Su monti o su valli lei porterà il suo messaggio d’amore: niente più guerre in terra o nel cuore!”.
L’albero delle filastrocche di Massimiliano Maiucchi
C’era una volta un albero ma un albero strano, era più grande di un gigante e più piccolo di un nano.
Non stava per terra e non aveva radici, ma volava tra le nuvole a cavallo di una bici.
Che era strano l’ho già detto ma questo non è tutto, era l’albero di Natale ma anche un albero da frutto.
Dai suoi rami regalava: mele, arance ed albicocche e a ogni bimbo che passava raccontava filastrocche.
Le palline di Natale di Jolanda Restano
Le palline di Natale rendon l’albero speciale sono piene di colori: rossi, verdi, gialli e ori! Stanno appese a penzolare ciondolare, dondolare senza mai cadere giù: come fanno, lo sai tu? Sono allegre e assai festose eleganti o spiritose: rendon sempre molto bello ogni abete o alberello!
Il leone, la strega e l’armadio di C. Lewis: un grande classico che ben si presta ad essere letto in questo periodo dell’anno, sia per i contenuti che per la presenza di Babbo Natale!
Per presentarvi questo strumento vi riporto quanto scritto sul sito di Anastasis (a questo link potete trovare l’articolo completo).
Di cosa si tratta?
Il tachistoscopio è uno strumento utile per migliorare la velocità e la correttezza della lettura ed è efficace anche in presenza di dislessia.
Il tachistoscopio è utilizzabile sia in percorsi riabilitativi (ad esempio, in ambito logopedico), che a casa e a scuola per esercitare e potenziare la capacità di leggere.
Come funziona?
Il tachistoscopio permette di visualizzare liste di parole con più o meno sillabe, per tempi di durata variabile.
Si tratta di uno strumento utile per velocizzare la lettura, allenando il soggetto a riconoscere rapidamente le parole, tramite una lettura globale a “colpo d’occhio”. Questa modalità di lettura, infatti, è quella che generalmente mettono in atto i lettori esperti, che di fronte a parole note, leggono senza ricorrere alla via fonologica (che procede lettera per lettera).
Qual è il suo scopo?
Si usa il tachistoscopio per promuovere la lettura visiva-lessicale o globale, che è decisamente più veloce di una lettura sublessicale. Il passaggio ad una lettura per via diretta è indispensabile per liberare la memoria di lavoro e consentire al soggetto di concentrarsi sul significato di ciò che sta leggendo. Infatti se tutte le energie sono spese per tradurre i grafemi in fonemi, il bambino avrà la “RAM cerebrale” troppo oberata per concentrarsi sul significato e avrà molte più difficoltà a capire ciò che legge.
Proprio per allenare il soggetto ad una lettura a colpo d’occhio, gli stimoli visivi (sillabe, parole, non parole) appaiono per un tempo brevissimo e non rimangono visualizzati sullo schermo.
Modalità di utilizzo
Il tachistoscopio è semplice da usare e gli esercizi sono personalizzabili: in ambito di percorsi riabilitativi è solitamente lo specialista a definire i parametri adeguati per il loro corretto svolgimento, commisurati al livello di partenza dell’individuo. Le attività di training possono proseguire anche a casa o a scuola.
Il tachistocopio a scuola
Con le LIM a disposizione nelle classi, anche noi insegnanti possiamo proporre delle sessioni di allenamento di liste di parole, magari con le principali difficoltà ortografiche (GLI, GN, SC, suoni dolci e duri di C e G), nei primi anni (in seconda) e magari sfruttarlo in particolare per quei bambini che necessitano di un percorso di potenziamento.
Entra nella casa stregata! CONDIZIONI D’USO: Questa risorsa è resa disponibile per l’uso privato. Non è consentito l’embedding su altri siti. La condivisione di questo genially deve essere fatta riportando sempre il link al mio sito web.
Questa attività a tema Halloween è consigliata per classi seconde e terze della scuola primaria ed è incentrata sulla lettura di questo libro stupendo!
Per la mia classe quinta ho optato per un’attività di arricchimento del lessico e di scrittura cooperativa con focus sulla forma in -ING. Quella che vi presento in questo primo articolo è la prima parte dell’attività.
Tra gli ausili che si possono utilizzare per compensare i bambini con DSA o con disabilità visiva (non vedenti o ipovedenti) spiccano le TIC, con le app, i software, le sintesi vocali,…
Nello specifico i programmi di videoscrittura possono aiutare i bambini dislessici e disortografici nell’individuazione degli errori e nella loro rapida correzione senza “cancelloni” e pasticci sui quaderni, che possono demoralizzare e scoraggiare.
Anche per i bambini disgrafici la fatica dell’atto motorio si riduce notevolmente con l’uso del PC, favorendo la focalizzazione delle energie sull’obiettivo principale: la scrittura intesa come organizzazione e stesura di idee, fatti e concetti.
Per gli alunni con disabilità visiva totale o parziale l’uso di programmi di videoscrittura è un passaggio fondamentale, importante per proseguire nel percorso di studi in modo sempre più autonomo.
Se è vero che il bambino o il ragazzo può utilizzare programmi che consentono di dettare al computer, è anche vero che non sempre è possibile utilizzarli (ad esempio in classe, durante una verifica o in biblioteca,…).
L’importanza di scrivere con dieci dita… per tutti!
Pertanto è consigliabile insegnare ai bambini a scrivere in modo rapido sulla tastiera, automatizzando il processo affinché il computer possa divenire davvero uno strumento amico, e non un ostacolo che rallenta ulteriormente lo svolgimento del compito.
Questo discorso vale in generale per tutti i bambini, che inizialmente si trovano spesso scoraggiati di fronte alla scrittura su tastiera, a causa della lentezza nell’individuare le lettere.
DIECI DITA: un programma per imparare
Proprio per questo motivo ho consigliato ai miei alunni di esercitarsi con un semplice programma che insegna loro a scrivere con tutte e dieci le dita.
Si tratta di un software scaricabile gratuitamente, dotato di un’impostazione grafica ad alta leggibilità, semplice e intuitivo nel funzionamento. Esso insegna la giusta posizione delle dita sulla tastiera e permette di imparare a scrivere senza guardare i tasti.
Ecco la descrizione del programma:
“Per tutti i disabili visivi è molto vantaggioso scrivere al computer utilizzando entrambe le mani e tutte le 10 dita, secondo lo stile corretto dattilografico. Per i bambini e i ragazzi ipovedenti che si accostano per la prima volta al computer è un addestramento pressoché indispensabile. Il programma “10 dita” contiene un corso completo di addestramento alla tastiera per bambini e adulti. Grazie all’impostazione grafica ad alta leggibilità può essere usato autonomamente dagli ipovedenti”.
Ha un’organizzazione per livelli di difficoltà, per cui, mano a mano che si procede, il programma propone esercizi di scrittura con tutte le lettere acquisite fino a quel momento.
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