Vi condivido l’attività che ho proposto ai miei allievi di classe quarta per integrare il percorso che trovate disponibile sul mio blog. La scheda è disponibile in tre diversi formati. La scheda è scaricabile gratuitamente qui.
Carissimi colleghi, pubblico anche qui sul blog la presentazione genially che ho già condiviso su Instagram, in cui condivido un elenco di temi e letture che ritengo adatti per ogni classe e dei suggerimenti pratici per una didattica della Shoah alla scuola primaria. Questo articolo e la presentazione allegata, nonostante la pubblicazione “fuori tempo massimo”, sono il frutto di una lunga riflessione da parte mia e delle esperienze in classe, e per questo mi hanno richiesto diverso tempo per essere elaborati.
Prima di entrare in classe, una riflessione è d’obbligo
Vi siete mai chiesti, nelle settimane che precedono la Giornata della Memoria: “E adesso? Cosa propongo ai miei alunni e come?”. Con questo articolo spero di aiutarvi a rispondere a questi interrogativi o almeno a trovare qualche spunto di riflessione per fare proposte didattiche in modo più consapevole.
Ritengo che questa giornata e le attività didattiche ad essa legate debbano essere oggetto di un’attenta riflessione da parte di noi insegnanti. Nello specifico, desidero porre all’attenzione dei colleghi che mi seguono un punto fondamentale: è importante ricordare SENZA TRAUMATIZZARE. Se avete il dubbio che un contenuto sia troppo forte, non presentatelo. Se notate che la classe reagisce male, fermatevi, parlatene e magari modificate i piani che avevate definito: quando si parla di argomenti così delicati è importante osservare continuamente i nostri bambini e aggiustare prontamente il tiro.
Educare non è traumatizzare
Desidero anche dare un monito a quei docenti di cui mi capita di leggere i commenti sui social, che affermano di dover mostrare la realtà nella sua autentica crudeltà “perchè solo vedendo l’orrore i bambini saranno consapevoli e potranno ricordare”. Posto che l’obiettivo ultimo a mio parere è un altro (sfogliate le slides della presentazione per leggerlo), NON sono assolutamente d’accordo con questa linea di pensiero (e anche le linee guida pubblicate dal Miur raccomandano attenzione nella scelta di contenuti e strategie didattiche adeguate all’età degli studenti). Potete leggere l’articolo in cui ve le illustro brevemente qui Indicazioni per una didattica della Shoah alla scuola primaria.
Per farvi comprendere meglio il mio punto di vista, desidero condividere con voi la mia personale esperienza. Quando frequentavo la scuola secondaria di primo grado mi hanno costretto ripetutamente (parliamo di un intero quadrimestre) a vedere documentari dell’Istituto Luce, video e film troppo crudeli e forti per la mia sensibilità, che mi hanno fatto avere incubi per un anno intero e che mi davano letteralmente la nausea. A nulla valsero le mie “proteste” alla professoressa di religione, indignata di fronte alle mie lacrime e al mio malessere fisico reale! Chiusi la terza media con un distinto in religione (l’unico della classe) “perchè non volevo conoscere la verità”. Ebbene, per anni ho avuto ilrigetto verso tutte le proposte sulla Giornata della Memoria e anche adesso comunque non riesco a vedere certe immagini senza stare male. Ricordate che non tutti gli studenti hanno la stessa sensibilità e noi non possiamo non tenerne conto.
Suggerimenti didattici
Nella presentazione -che potete sfogliare scorrendo in basso- vi parlo delle tematiche e delle parole chiave che a mio parere sono da affrontare nel corso degli anni, tenendo conto dell’età dei bambini, procedendo con un curricolo “a spirale”, andando a riprendere i concetti cruciali e approfondendoli sempre di più, mano a mano che i nostri alunni crescono. L’approccio dovrebbe essere il più possibile graduale e soprattutto misurato allo specifico gruppo classe con cui lavoriamo.
Cruciale è la scelta delle storie e dei media (libro o video?), che oltre a tener conto dell’età e del percorso pregresso egli studenti, dovrebbe essere il frutto di una coscienziosa e minuziosa analisi preliminare, che ci consenta di attuare un’efficiente mediazione didattica. Non possiamo ridurci all’ultimo minuto e improvvisare, né fare affidamento sul sentito dire o propinare senza alcun adattamento percorsi creati da altri. Dobbiamo prenderci il giusto tempo per prepararci e definire gli obiettivi educativi e didattici e le modalità, i tempi e gli strumenti che sono più congeniali per il loro raggiungimento.
Nella presentazione trovate tutti questi suggerimenti spiegati nel dettaglio e anche un elenco di letture consigliate suddivisi per classe.
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CONDIZIONI D’USO: Questa risorsa è resa disponibile per l’uso privato. Non è consentito l’embedding su altri siti. La condivisione di questo genially deve essere fatta riportando sempre il link al mio sito web.
Fatemi sapere se questo articolo vi ha lasciato qualcosa e se vi ha fatto pensare! Sarò felice di leggere le vostre opinioni e i vostri feedback nei commenti Grazie! 💖
Carissimi colleghi, pubblico anche qui sul blog la presentazione genially in cui vi riporto in breve le indicazioni date dal Miur per una didattica della Shoah a scuola. Credo infatti che sia molto importante leggere e conoscere le linee guida prima di impostare le nostre attività con i bambini e i ragazzi, anche perché possono davvero darci un supporto nella progettazione e indirizzarci vero la giusta strada da seguire. Per poter leggere questi contenuti in anteprima, seguitemi sul mio profilo Instagram mi trovate come @maestragiulia91. 😉
Se desiderate leggere le linee guida integrali le trovate qui.
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CONDIZIONI D’USO: Questa risorsa è resa disponibile per l’uso privato. Non è consentito l’embedding su altri siti. La condivisione di questo genially deve essere fatta riportando sempre il link al mio sito web.
Fatemi sapere se questa presentazione vi è stata utile lasciandomi un like o un commento! Grazie! 💖
Per affrontare la giornata della memoria con i miei alunni di classe terza ho predisposto una presentazione Genially che delinea un percorso didattico incentrato sull’albo di Lia Levi “La portinaia Apollonia”. La presentazione aiuta ad inquadrare la vicenda nel tempo e nello spazio e propone esercizi di comprensione e di riflessione guidata volti a introdurre ai bambini i concetti chiave quali PREGIUDIZIO, FIDUCIA, SOLIDARIETA’, INDIFFERENZA. Essa inoltre contiene un approfondimento sulla seconda guerra mondiale e introduce il concetto di Giusto tra le nazioni. ( Si veda l’indice per avere un’idea completa del percorso).
Il percorso è adatto agli alunni dalla classe terza in poi.
La storia
Vi riporto qui un video che ho trovato su Youtube in cui potete ascoltare la lettura della storia, per farvi un’idea della trama. La delicatezza con cui questi temi sono trattati rendono questo libro adatto per riflessioni anche con i bambini più piccoli.
Per la giornata della memoria in classe seconda della scuola primaria, ho preparato una presentazione e delle attività incentrate sul libro Otto, autobiografia di un orsacchiotto, di Tomi Ungerer.
La presentazione inizia con una spiegazione sul significato della parola AUTOBIOGRAFIA. Seguono poi alcune slides per permettere ai bambini di orientarsi meglio nello spazio e nel tempo. Alla lettura/ ascolto del libro segue un’attività di narrazione orale guidata dalle immagini. Ho inoltre inserito una sezione per conversare sui temi della guerra, dell’amicizia, della diversità e dell’uguaglianza. Il lavoro si conclude con proposte laboratoriali per costruire l’orsacchiotto, con un cartellone e con una poesia sulla memoria.
Ritengo che il percorso possa pertanto essere sfruttato dalla classe seconda fino alla quarta, dando la possibilità al docente di focalizzarsi sui temi più congeniali per i propri allievi.
Anteprima
Vi mostro alcune slides per farvi un’idea dell’impostazione. La presentazione è un ipertesto interattivo.
A completamento della presentazione, ho preparato anche una serie di schede. Il fascicolo (di 20 pagine) contiene attività per la comprensione del testo che possono essere proposte dalla classe seconda alle classi più alte.
Attività proposte
1. RIORDINO DI SEQUENZE CON IMMAGINI E TESTO (+MAIUSCOLO)
2. RIORDINO DI SEQUENZE CON TESTO E RIQUADRI IN CUI DISEGNARE
Con la mia collega di matematica abbiamo poi deciso di creare un orsacchiotto di carta. Questo è il modello che abbiamo deciso di utilizzare. Trovate tutte le istruzioni scritte in modo semplice e chiaro su questo sitohttp://www.mammafelice.it
La foto non è mia, ma è stata inserita a scopo esplicativo. Essa è tratta dal sito http://www.mammafelice.it dove potete trovare le istruzioni per realizzarlo.
Per concludere il percorso sul giorno della memoria ho elaborato questa scheda, che vede il riadattamento del discorso di Liliana Segre al parlamento europeo del 27 gennaio 2020, e non solo. A seguito del mio personale percorso di approfondimento su questa importante figura, ho sintetizzato in questo testo i messaggi più importanti che la senatrice ha inviato ai giovani. Non sono sue parole testuali, ma una mia rielaborazione, per spiegare al meglio concetti piuttosto difficili ai miei alunni della classe quinta della scuola primaria.
☑️Vi consiglio di visitare questo sito a cura del MIUR 👉Scuola e memoria Qui davvero potete trovare tantissimi materiali, tra cui sezioni dedicate a LE PAROLE DELLA SHOAH, LA TIMELINE DELLA SHOAH e non solo) clicca qui per il link diretto.
☑️Sempre a cura del MIUR vi segnalo questa raccolta di poesie e testi sulla Shoah. La potete scaricare qui.
☑️ Quando si parla di Shoah e memoria, credo sia importante affrontare il discorso sull’indifferenza. A questo proposito si può proporre un percorso incentrato sulla figura di Liliana Segre. Per attivare la conversazione in classe sull’importanza del prendersi a cuore potete proporre alcune frasi celebri come input. Ne potete trovare qui.
In questa pagina interattiva potrete conoscere la biografia di Liliana Segre corredata di fotografie, leggere articoli, visualizzare la presentazione di due dei suoi libri e vedere due interviste.
Esplora
Il percorso in classe
L’attività da svolgere in classe che ho elaborato prevede la lettura del suo libro “Fino a quando la mia stella brillerà”, scritto in collaborazione con Daniela Palumbo (EDIZIONI PICKWICK- 2018), in alternanza con i racconti della vicenda da parte del docente. In certi punti, infatti, il libro non si presta ad essere letto ai bambini della scuola primaria. Pertanto ho fatto una selezione dei capitoli adatti e significativi e ho sorvolato sugli aspetti, a mio parere, traumatici e inadatti all’età.
Svolgimento
Per iniziare, dopo aver presentato Liliana Segre brevemente, ho letto loro la prefazione del libro, per far comprendere l’importanza della testimonianza di questa grande donna contro l’indifferenza.
Ho poi iniziato a raccontare la vita di LilianaSegre, sfruttando la pagina interattiva, e mostrando loro le fotografie che vedete caricate di seguito (che sono più grandi rispetto a quelle che trovate sull’altra piattaforma). Per ogni fase ho letto i capitoli corrispondenti (che vedete nella tabella che segue).
Ecco il mio personale prospetto di lettura. Potete seguirlo, oppure crearne uno vostro. Ho cercato di selezionare le parti adatte e vi ho associato le immagini durante il racconto.
FASI DELLA VITA
CAPITOLI DI RIFERIMENTO
ANNI FELICI
CAP. 1 La reginetta della casa P. 19-22 CAP. Le persone che amavo P. 37-42 CAP. La piccola peste di casa p. 49- 52
RICORDI TRAGICI
SECONDA PARTE CAP. Non puoi più andare a scuola (p. 73- 78) CAP. La nonna offriva la torta ai fascisti (p. 83-87 CAP. In fuga da Milano (p. 89-94) RACCONTO misurato dell’insegnante CAP. Stella stellina, resta con me (p. 143-144) CAP. 1 maggio 1945, la libertà (p. 161-163)
ANNI DEL SILENZIO
RACCONTO DELL’INSEGNANTE CAP. Nessuno voleva sapere (p. 177-178) CAP. L’incontro più bello (p. 183 – 186)
Il file che trovate di seguito è stato reso una scheda stampabile da consegnare agli alunni, ma è stato tratto da qui, (dal sito libreriamo.it) dove potete visualizzare anche il video dell’evento.
Anche questo secondo file che trovate di seguito è stato reso una scheda stampabile da consegnare agli alunni, ma è stato tratto da qui, (dal sito torino.corriere.it).
Se il materiale e le proposte vi sono state utili lasciatemi un commento! Mi fa molto piacere avere un vostro feedback e sapere che qualcun altro ha usato le mie risorse! Grazie!
Il percorso che ho svolto con i miei alunni su Anne Frank (per saperne di più leggi l’articolo Percorso didattico su Anne Frank: biografia e diario) è stato accompagnato e supportato da una serie di schede da me create sulla biografia di Anne e della sua famiglia e da una presentazione a PowerPoint, che hanno facilitato la collocazione degli eventi sulla linea del tempo, all’interno della più ampia cornice storica.
Il file con le schede (di cui vedete solo la prima pagina come piccolo estratto e che ho elaborato partendo da informazioni tratte da qui e dal libro “Chi era Anna Frank” di Ann Abramson, NORD-SUD Edizioni) presenta la famiglia e la vita di Anne, alternando al racconto in terza persona le parole della protagonista.
Il layout è semplice, chiaro e accattivante e si presta ad un uso congiunto con la presentazione a Power Point.
Nel file sono inoltre presenti degli estratti del diario con domande di comprensione del testo.
Piccolo BONUS allegato: un altro testo in cui vengono messe in luce le conseguenze delle leggi razziali per un piccolo scolaro ebreo.
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